Nel cuore del “Giardino delle Virgole” e del “Mezzo Sospiro”, nascono racconti che non vogliono spiegare, ma ricordare.
Le Fiabe Silenziose non offrono morali: sussurrano intuizioni. Sono storie che si leggono tra le righe, tra un respiro e l’altro, dove il tempo si arrende a una virgola e i simboli — una farfalla, una melagrana, uno sguardo — parlano più delle parole.
In questo spazio, il lettore non cerca risposte: si ascolta mentre cammina.
“Verba volant, umbrae manent.”
Le parole volano, ma le ombre restano.
Views: 3